Il “nostro” PULMINO

Quest’anno i nostri ragazzi hanno trovato sotto l’Albero di Natale un regalo veramente speciale: un pulmino nuovo di zecca attrezzato della pedana di sollevamento per i ragazzi “carrozzati”.
E’ una storia lunga ma bella da raccontare.
Inizia circa cinque anni fa quando uno degli operatori che segue i ragazzi nelle loro attività ci informa della possibilità di segnalarci alla Centrale per le Decime d’Italia per una richiesta di donazione di qualcosa che ci può essere utile.
 
Passa il tempo e ormai ci eravamo dimenticati della nostra richiesta (ne facciamo tante a tanti, spesso senza alcun riscontro) quando, nel mese di ottobre del 2013, al Parco degli Angeli arrivano tre persone che degli angeli pare gli manchino solo le ali.  
Ci chiedono garbatamente di poter stare un po’ con noi spiegandoci che sono degli “osservatori” della PRO-VIDA, l’organizzazione cui fa capo la Centrale delle Decime d’Italia. 
 Il loro interesse e la loro attenzione per chi siamo e quel che facciamo è gradissimo: fanno domande ai ragazzi, agli operatori e a noi genitori mentre in pratica partecipano alla nostra vita di quel giorno.
 
Posso ora dire che da quel giorno sono presenti nella nostra vita con la forza che li ha fatti muovere verso di noi, senza altro interesse che quello di attuare uno dei principi che dovrebbero muovere il mondo: chi ha deve dare a chi ha bisogno.
Ci hanno chiesto di cosa avevamo bisogno per i nostri ragazzi e…. abbiamo osato, un pò imbarazzati per l’entità della richiesta, dire loro che una delle nostre priorità era quella di disporre di un pulmino attrezzato di pedana di sollevamento che, purtroppo, non potevamo permetterci.
Ci siamo lasciati abbracciandoci come se ci conoscessimo da tempo e con l’impegno di rivederci presto.
 
Passano le feste di Natale e una voce affabile al telefono ci comunica che la nostra richiesta potrebbe essere accolta e che l’istruttoria deve proseguire con un’analisi contabile abbinata ad un “colloquio” esplicativo.
Con il cuore in gola e tanti documenti in mano siamo andati alla sede di Latina della Centrale delle Decime d’Italia dove con la stessa attenzione del primo incontro sono state esaminate le rendicontazioni delle attività annuali  e gli estratti del nostro magro conto postale.  Il colloquio si è incentrato sulle ragioni del nostro essere uniti e solidali e sulle prospettive di sviluppo della nostra associazione.
Ancora una volta ci siamo lasciati con grandi manifestazioni di affetto, rimanendo noi in attesa di notizie sull’esito dell’istruttoria.
 
Quando al telefono una voce entusiasta di dare una buona notizia ci comunica che la nostra richiesta è stata accolta quasi non vogliamo credere alle nostre orecchie.    Ci dicono che è necessario che il rappresentante legale della nostra associazione sia presente nel mese di maggio in Portogallo e senza esitare abbiamo risposto che anche il Polo Nord ci sembrava vicino.
A Torres Vedras eravamo in tanti provenienti da ogni parte del mondo: dal Nepal, dal Brasile, dalla Spagna… tutti accomunati dalla fortuna di essere stati presi in considerazione da una Organizzazione che non ci ha mai chiesto niente in cambio dell’aiuto offertoci.   Tutti ci sentivamo come i vincitori di una lotteria.  Tutti accuditi e coccolati da persone che avevano l’unico scopo di farci sentire a nostro agio.
Certe emozioni, certi sentimenti non possono essere illustrati, bisogna esserci e noi c’eravamo per ricevere l’atto di donazione di quanto rappresentava un sogno.
Dai sogni ci si sveglia a volte con sollievo, a volte con l’amarezza di aver visto e toccato quello che in realtà non c’era e che rimarrà un miraggio.
 
Invece noi il nostro sogno abbiamo continuato a viverlo.  Al rientro in Italia i nostri Angeli ci hanno fatto sapere che presto il nostro pulmino (la parola “nostro” quasi non riuscivamo a pronunciarla) sarebbe stato possibile vederlo mentre era in allestimento.   A fine novembre siamo andati a Pistoia dove finalmente lo abbiamo visto: grande, bello, nuovo……. nostro.
 
Mentre tornavamo ancora increduli verso Cerveteri non sapevamo che dovevamo raccontare ancora un’altra cosa agli altri genitori: ci giunge una telefonata che ci ha preannunciato un altro dono.   Ebbene si,  i nostri Angeli hanno pensato che un magnifico pulmino non può stare all’aperto e dunque hanno pensato di donarci anche una struttura di copertura.
Il 14 Dicembre del 2014 presso la sede di Milano della PRO-VIDA siamo stati accolti da amici festanti che gioivano della nostra gioia.   Il nostro sogno era una realtà. Sotto il nostro Albero di Natale il regalo più bello: la solidarietà di chi sa mettere in pratica antichi insegnamenti.  La solida realtà che si contrappone alle chiacchiere degli imbonitori.
 
Noi possiamo testimoniarlo: PRO-VIDA e Centrale delle Decime d’Italia rappresentano con semplicità una realtà che smuove le coscienze.  Una realtà con cui confrontarsi, come in uno specchio, per domandarsi se siamo anche noi capaci di fare qualcosa di buono per gli altri. 
Loro non chiedono nulla, loro solamente danno con la gioia di poter dare sentendosi fortunati di poterlo fare.  
C’è tanto da imparare da loro.
 
Filippo Bellantone / Presidente Associazione Nuove Frontiere Onlus – Il Parco degli Angeli.