Chi Siamo

NUOVE FRONTIERE nasce il 25 febbraio del 1993 quando un gruppo di genitori di ragazzi disabili, con handicap mentale, si sono associati perché sentivano il bisogno di aiutarsi l’un l’altro, di parlare dei propri problemi, di sfogarsi quando necessario.
Per lungo tempo NUOVE FRONTIERE è stata una sorta di circolo chiuso fino a quando ha maturato quello che è divenuto il nuovo obiettivo: portare il problema dell’handicap nella realtà sociale, descrivere senza pudori o vergogne la vita di chi ha un congiunto svantaggiato e chiedere all’intera Società di impegnarsi per il suo futuro.

Oggi l’Associazione vuole essere un punto di riferimento per coloro che vivono il problema dell’handicap, senza preclusioni per nessuno, stimolando chi lo vive in silenzio ad uscire dall’isolamento e a coalizzarsi per poter così raggiungere obiettivi sempre più importanti per assicurare un futuro migliore a chi necessita di essere aiutato in ogni attività quotidiana.
Per questi motivi l’Associazione è tra quelle che hanno costituito la FONDAZIONE “PRIMA DEL DOPO” CAPODARCO ONLUS che in tutto il Lazio promuove e realizza progetti in favore dei disabili.

I motivi per associarsi e/o sostenere NUOVE FRONTIERE sono diversi:
l’Associazione vuole partecipare da protagonista nel dialogo con le Istituzioni affinchè sia data concreta applicazione alla normativa in tema di handicap, si prefigge di promanare i principi che consentiranno alla Società di cambiare mentalità, consentendo alla famiglia di assolvere al suo valore originario di accoglienza, condivisione e progettualità socializzando il proprio problema, perché solo familiarizzando la Società e socializzando la Famiglia si potrà collocare il disabile in una dimensione che gli consenta di svolgere una funzione e non rappresentare soltanto un peso per la Società stessa.
La cronaca purtroppo insegna che la solitudine e l’angoscia portano alla disperazione.

L’Associazione si oppone con ogni forza a ciò con un grande progetto ideale in cui gli sforzi delle famiglie e della Società sensibile si uniscono per sconfiggere l’egoismo di chi, senza ideali, pensa solo a sé e per dimostrare che i disabili possono essere una grande risorsa.

Il nostro progetto è di creare una grande alleanza per costruire un mondo ideale in cui l’educazione consenta al disabile di essere apprezzato per quello che può dare.