– Restrizione spostamenti e assistenza persone con grave disabilità

Ai Comuni e alle Aziende Sanitarie Locali del Lazio

e.p.c. Direttore Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria

Renato Botti

OGGETTO: COVID 19 – Restrizione negli spostamenti e assistenza alle persone con grave disabilità intellettiva, disturbi dello spettro autistico e problematiche psichiatriche e comportamentali ad elevata necessità di supporto. Chiarimenti.

Con la presente, si intende fornire un chiarimento interpretativo delle disposizioni adottate dal Governo allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, nel caso specifico di persone che presentano grave disabilità intellettiva, disturbi dello spettro autistico e problematiche psichiatriche e comportamentali ad elevata necessità di supporto.

Si richiede ai soggetti indirizzo, in particolare coloro a cui compete la funzione di vigilanza sul rispetto delle disposizioni in oggetto, di assumere particolare attenzione a quei nuclei famigliari e quegli operatori che prestano assistenza e cura a persone con quadri clinici così vulnerabili in situazioni, come quelle in atto, di elevato stress.

Le norme attualmente in vigore per contenere la pandemia COVID-19 hanno determinato per tutti la drastica restrizione o l’interruzione delle attività abituali. A questo quadro drammatico, per le persone che presentano condizioni di elevata fragilità psichica e quadri spesso associati a severi disturbi del comportamento, si aggiungono l’interruzione dei quotidiani rapporti con i contesti di cura socio-sanitari e di tutti quegli interventi “informali” che incidono positivamente sulla loro salute. Il rischio è un aumento considerevole della condizione di vulnerabilità.

La Regione sta prestando massima attenzione a queste problematiche, mettendo in campo misure per rispondere alle esigenze di intervento domiciliare permanente, continuativo e globale.

Molte manifestazioni del disagio, proprie dei quadri diagnostici citati e aggravate dalla situazione attuale, sono scarsamente gestibili nell’esclusivo spazio del domicilio in una condizione di restrizione assoluta dei movimenti.

È dunque necessario e quanto mai auspicabile, in tale fase emergenziale, consentire per i quadri clinici che lo richiedono, eventuali uscite dall’ambiente domestico come indispensabile azione di prevenzione e gestione delle crisi comportamentali connesse alle relative condizioni psicopatologiche.

Resta inteso che le uscite avverranno solo se strettamente necessario, restando nei dintorni di casa, rispettando le regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio del virus. L’esigenza di uscire deve essere autocertificata.

L’accompagnatore avrà cura di portare con sé il modulo predisposto dal Ministero dell’Interno, indicando quale sia la ragione di “necessità” dello spostamento, a piedi o con mezzo privato.

Oltre all’autocertificazione, è consigliabile che l’accompagnatore sia munito di altra documentazione, come il certificato attestante la condizione di disabilità rilasciato dal proprio medico curante o dalla struttura che segue l’assistito.

LA DIRIGENTE LA DIRETTRICE

TizianaBiolghini OrnellaGuglielmino

Firmato digitalmente da TIZIANA BIOLGHINI

C: IT

LA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Ilaria Marchetti

Email: imarchetti@regione.lazio.it Tel.: 06 51688476

Firmato digitalmente da ORNELLA

GUGLIELMINO C: IT

O: Regione

Lazio/80143490581

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Regione Lazio – chiarimenti sugli spo

stamenti delle persone con disabilità.pdf

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